Questa volta il penalty sorride ai Viola
MONTICELLI-MONTEFANO: 3-4
MONTICELLI: Cannella, Aliffi, Pompei, Manca (50′ Tazi), Mancini, Fioravanti (58′ Bruni R.), Bande, Bruni, Caringola (70′ Tonno), Nicolai, Capriotti.
A disp: Pantaloni
Allenatore: Gianluca De Vico
MONTEFANO: Pedol, Donnari, Mengoni (46′ Ezzaitouni), Maruzzella, Donati (75′ Cingolani), Moschetta (50′ Pigini), Aquino (18′ Palmucci), Gigli, Latini, Carotti, Bonacci (65′ Rossini).
A disp: Rocchi, Cesari, Silvestroni, Camilloni.
Allenatore: Roberto Lattanzi
Reti: 9′ Moschetta, 14′ Manca, 32′ Bruni, 47′ Mancini, 53′ Latini, 77′ Cingolani, 88′ Carotti (rig.)
Arbitro: Clementi di Ancona (Grieco di Macerata e Busilacchi di Ancona)
Ammonizioni: Manca, Nicolai, Donnari, Ezzaitouni
Spettatori: 150 circa
Recupero: 2’+4′
ASCOLI PICENO 17/03/19 – Non ha certo annoiato la partita del “Monterocco”, valevole per la 27° giornata, tra Monticelli e Montefano. Se, quanto meno sul piano dei risultati, le ultime partite dei Viola erano monotone con un X costante, ieri è andata in scena una vera e propria partita al cardiopalma. I tanti tifosi che hanno affrontato la trasferta ascolana hanno sicuramente avuto un’altalena di emozioni. Partendo dal senso di rilassatezza dopo il vantaggio arrivato prima del 10° minuto, passando per attimi di vero sconforto, incredulità, amarezza e sconsolazione quando vedevano gli uomini di Lattanzi incassare i colpi quanto mai concisi e letali dei giovani ragazzi del Monticelli. Un 3-1 all’alba del secondo tempo che aveva tutto il sapore di un’amara sconfitta, per certi versi inaspettata. Forse i giocatori viola sentivano troppo la pressione di dover fare risultato a tutti i costi per alimentare le possibilità di salvezza. Una di quelle partite in cui hai tutto da perdere.
Il tutto con il massimo rispetto, ammirazione e complimenti verso i ragazzi del Monticelli. Ogni domenica scendono in campo con il massimo impegno, determinazione e spensieratezza, pur trovandosi in una situazione difficile. Un campionato che stanno onorando fino alla fine e quindi per questo meritano un plauso speciale. Carattere accompagnato da doti tecniche sul campo. Perché la giovane rosa ascolana dispone di elementi davvero interessanti, seguiti con particolare attenzione da molte squadre, anche di livello superiore.
La cronaca vede il Montefano partire forte e spingere sin da subito sull’acceleratore per sbloccare il match. Cosa che riesce al secondo tentativo. Prima Bonacci al 4′ spara addosso a Cannella, poi al 9′ Moschetta usufruisce di una spizzata su azione da corner per insaccare di testa sul secondo palo per lo 0-1. Pochi minuti dopo è Aquino a provarci con un destro dal limite sull’uscita del portiere. Il tiro però è alto sulla traversa. Ecco allora che il Monticelli, alla prima vera e propria scorribanda nella difesa del Montefano, colpisce al 14′. Manca viene liberato al limite dell’area e non ci pensa due volte a calciare superando Pedol per l’1-1. E’ un Montefano che sembra stordito per il colpo subito a sorpresa. Le cose si complicano perché Aquino deve lasciare il campo. Entra Palmucci al suo posto. Al 19′ Carotti inventa per Latini che però sciupa tutto mandando fuori da ottima posizione davanti al portiere. Entra in partita anche Palmucci che nel giro di due minuti, a cavallo del 25°, crea due occasioni. Calcia debolmente dal limite, poi serve Latini che entra in area e ci prova di punta, Cannella attento mette in angolo. Al secondo affondo altro gol del Monticelli. E’ il 32′ quando Bruni supera un avversario e prepara un destro angolato che non lascia scampo a Pedol, firmano il 2-1. Sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi di De Vico sfiorano il tris con la traversa dal limite di Nicolai. Sul tramonto del primo tempo l’ultima emozione è il diagonale in area di Maruzzella che si spegne sul fondo.
Lattanzi per dare la scossa ai suoi butta dentro Ezzaitouni, aumentando il peso offensivo, per Mengoni. I risultati non sono immediati, anzi il Monticelli ne approfitta per andare sul doppio vantaggio. Al 47′ sugli sviluppi di un corner capitan Mancini in girata in area fa 3-1. E’ un’autentico shock sia per giocatori che per i tifosi che assistono trepidanti.
Ma non si può gettare la spugna, bisogna a tutti i costi lottare. La reazione è immediata. Maruzzella crossa forte verso l’area, Latini anticipa tutti sul primo palo e in qualche modo (fianco) mette dentro. 3-2 partita riaperta, ma ai viola servono altri due gol. Al 64′ Gigli scarica il mancino potente dal limite, trovando l’opposizione del portiere locale. Il Montefano alza al massimo la pressione senza perdere troppo tempo e ci prova in tutti i modi, anche con azioni poco organizzate. Lattanzi nel frattempo le prova tutte mettendo la difesa a 3 con Cingolani in campo per Donati. E’ il neoentrato ad alimentare le speranze viola. Al 77′ Maruzzella con la lunga gittata pesca il suo tocco di testa sul palo lontano. E’ 3-3. Il Monticelli però è a un passo dal contro sorpasso, ma Gigli si immola e salva la conclusione locale. La veemenza del Montefano trova il suo epilogo al minuto 88′. Il signor Clementi, ben posizionato, segnala con il penalty un tocco di braccio da parte di un giocatore del Monticelli. Quella palla scotta perché ha un valore incommensurabile. Allora ci pensa l’esperto Carotti a sbrogliare la situazione e insaccare per il 3-4. I tifosi tirano un sospiro di sollievo, memori delle ultime esperienze poco felici dagli 11 metri. Nel recupero Palmucci ha sul destro la palla del KO, ma il suo pallonetto esce di un soffio sull’uscita del portiere. E’ liberazione al triplice fischio.
Una vittoria indubbiamente importantissima, che arriva dopo un digiuno di vittorie di 11 turni. La prima del 2019, dopo una serie incredibile di pareggi. Resta senza dubbio l’ottima prova del Monticelli che ha segnato al Montefano 3 reti, come solo il Sassoferrato Genga ha saputo fare. Ma non è il momento di cullarsi sugli allori. Se ora i punti sono 35, è altrettanto vero che la zona playout è stata solo allontanata di 2 punti. Domenica arriva un avversario tosto come il Marina. Un altro scontro diretto per il Montefano, sulla strada che porta alla salvezza.
Forza Viola!
Luca Baiocco
